Descrizione
"La Provincia di Siena è fortemente impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza maschile contro le donne, attraverso la messa in atto di una pluralità di azioni e di interventi finalizzati a prevenire e contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione, in stretta collaborazione con i soggetti della rete provinciale di contrasto alla violenza di genere”.
Lo sottolinea la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
I numeri della violenza contro le donne, ad iniziare dai femminicidi, suscitano orrore, ma sono solo la punta dell’iceberg di una quotidianità violenta per troppe donne. Basti pensare agli episodi di catcalling, cioè quelle molestie che avvengono per strada e nelle aree pubbliche: fischi, colpi di clacson, “apprezzamenti” urlati, saluti volgari e avances sessuali. Questo tipo di molestie raramente sono punite, spesso vengono prese alla leggera e liquidate come “complimenti” non apprezzati.
Invece, sono violenze. Sono il segnale della disparità di potere tra i generi e sottolineano con forza quello che un uomo può fare e che una donna è costretta a subire. Il corpo della donna, costantemente oggettificato dalla cultura patriarcale, è visto come il terreno sul quale esercitare tale potere e le microaggressioni ne sono un costante promemoria.
Gli enti locali, che sono tenuti a garantire il benessere delle loro comunità, non possono sottrarsi al dovere di contrastare il sostrato culturale che è alla base di ogni forma di violenza e discriminazione. È fondamentale continuare a lavorare per promuovere interventi contro la violenza alle donne e creare una coscienza collettiva, nella consapevolezza che la violenza di genere parte da una cultura patriarcale, che nega alle donne pari opportunità e pari diritti e legittima la violenta appropriazione del loro corpo sia in ambito privato che pubblico.
La Provincia di Siena vuole continuare ad essere un presidio di libertà, autodeterminazione e rispetto per tutte e tutti.